Busto muliebre
LORENZO BARTOLINI
(Savignano/Prato 1777 – Firenze 1850)
Busto muliebre
Fine della seconda decade del XIX secolo
Marmo bianco, h. 67,5 cm
L’opera, di altissima qualità esecutiva e in eccellente stato di conservazione, presenta, poco più che a mezzo busto, il ritratto di una giovane donna, dai lineamenti delicati e regolari, ben evidenti nell’armoniosa definizione degli occhi e delle arcate orbitali, nel naso piccolo e ben modellato, nelle labbra sottili e leggermente dischiuse e, ancora, nella fronte levigatissima e nell’ovale perfetto. A fare da appropriato contorno al bellissimo volto della figura è visibile un’elaborata acconciatura, raccolta in una treccia appuntata come una corona alla sommità della testa, sostenuta da pettini e fermagli che mettono magneticamente in risalto i boccoli ben disegnati ai lati della testa. A differenza del volto e della chioma la parte inferiore del busto è definita, per “ideale contrasto”, con maggiore semplicità, così come risulta dalla “severa” linearità della veste, che, priva di elementi ornamentali pone unicamente attenzione al bordo della scollatura e degli spallini.
I caratteri di stile, l’acribia esecutiva e l’accurata definizione del personaggio inducono a riconoscere nell’autore dell’opera, della quale ignoriamo al momento la sua provenienza ab antiquo, Lorenzo Bartolini, figura chiave della scultura italiana tra il Neoclassicismo e il Romanticismo.
Estratto dell’expertise del prof. Sandro Bellesi nel catalogo della mostra “Fascino ed eleganza nell’arte in età neoclassica”, 2022.
