Ritratto del monsignor Federici
STEFANO CASABONA
(attivo Genova 1791 – Roma 1808)
Ritratto di monsignor Gherardo Federici
1808
Olio su tela, 97 x 72 cm firmato e datato
L’opera del Casabona si caratterizza per una buona sintassi esecutiva che illustra l’interno di uno studio in cui il Federici è effigiato frontalmente con tutti gli attributi legati alla sua autorità. Nel 1808 anno di esecuzione della tela, il ruolo ricoperto dal religioso era “Ponente della Sacra Consulta”, come specificato dall’iscrizione posta lungo il bordo della pianta della città Roma, collocata sullo scrittoio, firmata dal pittore. Al centro del dipinto, l’artista ha simmetricamente affiancato alla figura dell’alto ecclesiastico un giovane personaggio, vestito alla moda dell’epoca, che sembra evocare quelli raffigurati in altri suoi ritratti, probabilmente legato al suo stesso entourage familiare, come dimostrano i sigilli che guarniscono il suo elegante abito. Distinzioni onorifiche che potrebbero lasciar supporre possa identificarsi con quel Giovan Battista Federici, allora a Roma, come attesta l’intestazione della lettera a lui indirizzata e posta sopra ai volumi sullo scrittoio.
Estratto dall’Expertise della dott.ssa. Simona Sperindei
