Accademia di nudo virile
UBALDO GANDOLFI
UBALDO GANDOLFI
(S. Matteo della Decima, Bologna 1728 – Ravenna 1782)
Accademia di nudo virile
XVIII secolo
Sanguigna, gessetto bianco su carta filigranata, 450 × 324 mm.
Filigrana: Ancora inscritta in un cerchio sormontato da una stella a sei punte e sovrapposto a lettera <P>
Questa splendida accademia di nudo è opera certa del grande artista bolognese Ubaldo Gandolfi, tra i protagonisti della pittura italiana nel secondo Settecento, le cui straordinarie capacità disegnativa ne fanno, come ebbe a dire Anton Raphael Mengs in visita a Bologna, uno dei migliori disegnatori dell’epoca sua.
Ubaldo Gandolfi fu assiduo a tale esercizio, che non dismise per tutta la sua vita. Presso le collezioni della Galleria Estense si conserva uno Studio di uomo che regge un bastone3 che reca in basso al recto del foglio la scritta <Del Sig. Ubaldo Gandolfi celeb. Pitt. Bolognese fece d’anni 40>, una testimonianza vergata forse dal primo orgoglioso possessore del foglio, che ci concede di comprendere come il pittore continuasse ad esercitarsi giorno dopo giorno, maestro tra gli allievi, in virtù della modestia del suo carattere e della consapevolezza dell’importanza della pratica disegnativa protratta per ottenere gli esiti stupendi della sua pittura.
Estratto dall’expertise della dott.ssa Donatella Biagi Maino
