Morte di Assalonne
LUIGI SABATELLI
LUIGI SABATELLI
(Firenze 1772 – Milano 1850)
Morte di Assalonne, Recto e verso
1792-1793
Penna su carta, 202 × 272 mm
I capelli fatalmente impigliati nel ramo d’un albero di terebinto, Assalonne, «sospeso fra terra e cielo», sta per morire trafitto da una lancia di Joab (2 Sam 13; 18, 5).
Il disegno, che traspone il passo biblico con chiarezza filologica, restituisce l’intensa drammaticità dell’episodio con un tratto sicuro, rapido, spigliato, e con un uso meditato dei contrasti luminosi-o, meglio, della ‘macchia’, per usare un’espressione dell’artista-in grado di rendere lampanti il terrore del protagonista consapevole del suo destino, e la ferocia del carnefice.
Sul verso del foglio, al centro, è tratteggiata a penna una prima idea per il busto di Joab.
Estratto dall’expertise della dott.ssa Silvestra Bietoletti nel catalogo della mostra “Fascino ed eleganza nell’arte in età neoclassica”, 2022.
